BIOGRAFIA - BIOGRAPHY
Luigi Profeta è nato a Milano il 13 luglio 1969, vive e lavora a Cormano (MI)
Luigi Profeta, pittore italiano contemporaneo, nasce con un'innata inclinazione artistica che si manifesta presto nella sua vita. Fin dagli anni della sua formazione, ha approfondito diversi mezzi artistici, trovando inizialmente un profondo legame con la fotografia, che è diventata la sua passione iniziale. Tuttavia, il suo viaggio creativo non si è fermato qui; ha esplorato la scultura e la pittura, spinto da un'insaziabile curiosità e dal desiderio di esprimersi attraverso diverse forme d'arte.
Negli anni '90 Profeta intraprende un'impresa unica, aprendo un laboratorio di maglieria insieme alla moglie Rossella. Insieme, hanno realizzato modelli e capi di abbigliamento, mettendo in mostra il loro estro creativo e il loro spirito imprenditoriale. Questo sforzo non solo ha permesso loro di sviluppare la loro arte, ma ha anche introdotto Profeta a una figura fondamentale nella sua evoluzione artistica: il maestro Alfonso Madaluni.
Sotto la guida di Madaluni, Profeta affina le sue capacità e affina la sua visione artistica. Questo tutoraggio si è rivelato trasformativo, fornendogli l'incoraggiamento e l'intuizione necessari per intraprendere una carriera nel campo delle belle arti. Con l'incoraggiamento di Madaluni, Profeta ha tenuto la sua mostra personale inaugurale, un momento cruciale che ha segnato l'inizio della sua ascesa nel mondo dell'arte.
La mostra ha superato tutte le aspettative, con la maggior parte delle tele esposte che hanno trovato acquirenti entusiasti. Questo successo iniziale è servito da trampolino di lancio per la fiorente carriera di Profeta, spingendolo sotto i riflettori e affermandolo come un talento formidabile nella scena artistica contemporanea.
Il percorso artistico di Profeta non è rimasto confinato nell'ambito della pittura; ha continuato a esplorare e collaborare in varie discipline artistiche. Le sue avventure nel campo della fotografia hanno prodotto fruttuose collaborazioni con stimati fotografi e laboratori privati, ampliando ulteriormente il suo repertorio creativo.
Nel corso degli anni, Profeta ha accumulato un portfolio impressionante, vantando oltre duecento mostre collettive e personali a suo nome. Le sue opere hanno raccolto consensi sia a livello nazionale che internazionale, trovando casa in collezioni private in tutta Europa e oltre, tra cui: Albania, Armenia, Belgio, Francia, Grecia, Germania, Inghilterra, Italia, Massachusetts, New York, Olanda, Spagna, Svizzera, Taiwan
Nel 2013 fonda il centro culturale artistico Click Art, dove è presidente e direttore artistico.
Ha al suo attivo oltre duecento mostre tra collettive e personali
Sue opere sono in: Albania, Armenia, Belgio, Francia, Grecia, Germania, Inghilterra, Italia, Massachusetts, Olanda, Spagna, Svizzera, Taiwan
Nel 2019 il museo di Calonge acquisisce l’opera “Evanescenti memorie”
Nel 2019 la collezione Jordi Comas acquisisce l’opera “Tormento”
Nel 2019 la collezione Zanni acquisisce un’opera
Nel 2020 la collezione museale di Arianna Sartori acquisisce tre opere
Nel 2021 il museo “Copelouzos Family Art Museum” acquisisce un’opera
Nel 2009 entra a far parte del direttivo del centro culturale Athena via Pietro Custodi 16 Milano
Nel 2011 entra a far parte del Museo della permanente a Milano
Dal 2013 è fondatore e Presidente del Centro Culturale Artistico Click Art
Dal 2014 fa parte del gruppo fotografi dello spazio E
Nel 2016 fonda il movimento artistico “Psicoavanguardia”
Luigi Profeta was born in Milan on 13 July 1969, lives and works in Cormano (MI)
Luigi Profeta, a contemporary Italian painter, was born with an innate artistic inclination that soon manifested itself in his life. Since the years of his training, he has deepened different artistic means, initially finding a deep connection with photography, which became his initial passion. However, his creative journey did not stop there; he explored sculpture and painting, driven by insatiable curiosity and the desire to express himself through different forms of art.
In the 90s, Profeta undertook a unique undertaking, opening a knitting workshop together with his wife Rossella. Together, they made models and garments, Showcasing their creative flair and entrepreneurial spirit. This effort not only allowed them to develop their art, but also introduced Profeta to a key figure in his artistic evolution: the master Alfonso Madaluni.
Under the guidance of Madaluni, Profeta sharpens his skills and sharpens his artistic vision. This mentoring has proved to be transformative, providing him with the encouragement and insight needed to pursue a career in the fine arts. With the encouragement of Madaluni, Profeta held his inaugural solo exhibition, a crucial moment that marked the beginning of his ascent into the world of art.
The exhibition exceeded all expectations, with most of the paintings on display finding enthusiastic buyers. This initial success has served as a springboard for Profeta’s flourishing career, putting him in the spotlight and establishing him as a formidable talent in the contemporary art scene.
Profeta’s artistic career has not been confined to painting; he has continued to explore and collaborate in various artistic disciplines. His photography adventures have produced fruitful collaborations with esteemed photographers and private workshops, further expanding his creative repertoire.
Over the years, Profeta has amassed an impressive portfolio, boasting over two hundred collective and personal exhibitions in his name. His works have garnered national and international acclaim, finding home in private collections throughout Europe and beyond, including: Albania, Armenia, Belgium, France, Greece, Germany, England, Italy, Massachusetts, New York, the Netherlands, Spain, Switzerland, Taiwan
In 2013 he founded the cultural centre Click Art, where he is president and artistic director.
Has more than two hundred exhibitions between collective and personal
His works are in: Albania, Armenia, Belgium, France, Greece, Germany, England, Italy, Massachusetts, Netherlands, Spain, Switzerland, Taiwan
In 2019 the museum of Calonge acquires the work "Evanescenti memorie"
In 2019 the Jordi Comas collection acquires the work "Tormento"
In 2019 the Zanni collection acquires a work
In 2020 the museum collection of Arianna Sartori acquires three works
In 2021 the "Copelouzos Family Art Museum" acquires a work
In 2009 he joined the board of the cultural center Athena via Pietro Custodi 16 Milan
In 2011 he joined the Museo della permanente in Milan
Since 2013 he is the founder and President of the Click Art Cultural Artistic Center
Since 2014 he is part of the group of space photographers E
In 2016 he founded the artistic movement "Psicoavanguardia"
MOSTRE RECENTI - RECENT EXHIBITIONS
2004
05-30 Novembre Mostra personale Milano presso lo spazio Via Montorfano tre
2005
21-24 Gennaio Esposizione MACEF Milano
08-10 Aprile Novegro (MI)
16-30 Aprile Mostra personale Milano presso lo spazio Via Montorfano tre
04-26 Giugno Mostra personale galleria d’arte Arte contemporanea e dintorni Como
02-05 Settembre Esposizione MACEF Milano
2006
20-23 Gennaio Esposizione MACEF Milano
14 Marzo – 1 Aprile Mostra Personale Milano presso la galleria d’arte GALLERIA MIRO’
03 – 30 Aprile Osteria Barbagianni Colori e sapori via Mariani 11 Cinisello Balsamo (MI)
10 – 23 Giugno Mostra personale presso la galleria d’Arte Atelier Chagall (Milano)
12 – 14 Settembre Esposizione Macef Milano per Orchidea
23 settembre 7 ottobre Mostra collettiva presso Atelier Chagall (Milano)
07 – 14 ottobre Mostra personale centro culturale ATHENA via Pietro Custodi (Milano)
2007
19 – 22 gennaio Esposizione Macef Milano per Orchidea
12 – 26 aprile “ SCRIPTA MANENT” Archivi del 900 Milano Via Montevideo 9
13 – 21 Aprile Mostra personale “ Emozioni Inconsce “ via Montorfano 3 (MI)
11 – 20 Maggio collettiva “ Materia, Poesia, e Colore “ Centro Culturale ATHENA Milano
15 – 29 Giugno Rocca Viscontea “ RAGIONE E SENTIMENTO” Lacchiarella (MI)
20 – 30 Giugno “ RINASCERE “ Centro Culturale Soqquadro e Vista via Ostilia 41, Roma
1 – 30 Luglio Hotel al s. Andrea “RAGIONE E SENTIMENTO” Sarzana (SP) Variante Aurelia 32
1 – 16 Luglio “ SCRIPTA MANENT “ Sala del 400, Pontremoli (MS) Piazza della Repubblica
19 Luglio 2 Agosto “ SCRIPTA MANENT “ Palazzo Beato Jacopo, Varazze (SV) C.so Matteotti 56
3 – 17 Agosto “RAGIONE E SENTIMENTO “, Palazzo Beato Jacopo, Varazze (SV) C.so Matteotti 56
7 – 10 Settembre Esposizione Macef Milano per Orchidea
1 – 9 Dicembre Biennale di Pero Centro Polifunzionale
11 – 13 Gennaio Premio OpenArt2008 V° edizione sale del Bramante Piazza del Popolo Roma
06 – 18 Marzo “ I Paesaggi dell’Anima “ personale Enterprise Art Gallery corso Sempione 91 – Milano
29 Maggio 20 Giugno Collettiva presso la galleria Zamenhof via Zamenhof, 11 Milano
2008
Premio OpenArt2008 V° edizione sale del Bramante Piazza del Popolo Roma 11 – 13 Gennaio
“ I Paesaggi dell’Anima “ personale Enterprise Art Gallery corso Sempione 91 – Milano 06 – 18 Marzo
Collettiva presso la galleria Zamenhof via Zamenhof, 11 Milano 29 Maggio 20 Giugno 2008
2009
Milano Alzaia Naviglio Grande Atelier Chagall ”Prospettive post moderne” Mostra Personale 25 gen. 12 feb.
Milano Galleria Zamenhof “Centopercento arte Contemporanea” 18 marzo – 5 aprile 2009
Milano Alzaia Naviglio Grande Atelier Chagall ” Prospettive post moderne” Mostra Personale 25 gennaio 12 febbraio
ASTRAZIONE galleria Vista Arte e Comunicazione via Ostilia 41 Roma ( 1° classificato)
CosmoGRAFIE “ Villa Gualino Galleria Folco Torino
“Cosa è un seme per un Artista?” Sede dell’Umanitaria chiostro dei pesci 4 - 30 ottobre
Milano Palazzo dei Giureconsulti “CibaMi” 11 – 13 dicembre 2009
“ Giocando con il rosso” Centro Artistico Culturale Athena via Pietro Custodi 16 Milano 12 - 24 Dicembre
2010
22 - 30 Maggio “ POST - AVANGUARDIA “ Castello degli Estensi Ferrara
ATARASSIA “ personale presso lo spazio Montorfanotre - Milano
LA MATERIA E’ IL COLORE Galleria Zamenhof - Milano
POST - AVANGUARDIA “ Castello degli Estensi Ferrara
12 - 20 Giugno “ NATURARTE “ Orti d’artista dalla semina al raccolto Bertonico (LO)
14 - 31 Luglio “IL SEGNO” premio d’arte contemporanea opera selezionata finalista
8 - 11 Settembre “ IL SEGNO” Opera premiata con il premio Lucio Fontana per l’opera più originale
4 - 10 Settembre “ FRAMMENTI” mostra personale - Roma via Ostilia 41 ( Colosseo ) Vista Arte e Comunicazione
POST AVANGUARDIA “Castello di Carlo V Lecce
8 Giugno 31 Dicembre Esposizione presso Cremeria Manzoni via Beccaria 1, Cormano (MI)
2011
Milano Galleria Zamenhof “Terza dimensione” febbraio 2011
1 - 3 Aprile “ ORTO D’ARTISTA “ Società Umanitaria Milano
22 - 29 Maggio “ Mondi Sospesi “ Cormano presso la Corte Clerici
11 - 19 Giugno “ Naturarte “ Bertonico (LO)
9 - 17 Luglio “ 4° premio di scultura Palazzo Arese Borromeo” 3° classificato
8 - 16 ottobre “ 20° premio di pittura palazzo Arese Borromeo”
12 - 20 Novembre “ 18° premio di Fotografia “ Segnalazione di merito della giuria
2012
“ LA RUGGINE E LA LUCE” Galleria Zamenhof Milano
1 – 19 febbraio “POST SCRPTUM” personale Galleria Zamenhof Milano
IX edizione concorso Nazionale di Bergamo arte fiera 2012
pittura “Legnano Arte” Legnano - “30X30 = 60” Vicolo delle lavandaie 4 - Milano
KOINE’ Palazzo Zenobio – Venezia
Pittori a Palazzo Borromeo - Cesano Maderno
IL SEGNO 4° edizione Palazzo Zenobio - Venezia - opera selezionata
Premio Zamenhof galleria Zamenhof Milano – 2012
2013
“Koinè” galleria Zamenhof 16 - 28 febbraio - Milano
“ GAME OVER THE TOP ” Nuvole e metallo galleria Zamenhof 2 - 16 Marzo - Milano
“Koinè” - Castello degli Estensi Ferrara 9 - 17 marzo
“Start Up 20” 15 settembre - 2 ottobre Galleria 20 - Corso Casale , 85 Torino
“Koinè” - 15 - 30 Dicembre - Galleria 20 - Corso Casale, 85 Torino
2014
Ferrara Galleria il Rivellino “Memorie condivise” doppia personale Profeta/Patarini 19 luglio 1 agosto 2014 “Ferrara art festival” 27 luglio - 8 agosto “ La ruggine e la luce” Palazzo della racchetta Ferrara
Cap1. Immagini in dissolvenza - Cap3. La ruggine non dorme mai
Ferrara - Galleria del rivellino 19 luglio - 2 agosto - doppia personale Profeta Luigi - Patarini Virgilio
Piacenza Art Festival 1novembre -13 dicembre “la ruggine e la luce” complesso museale palazzo Ricci Oddi
Milano Spazio E Alzaia Naviglio Grande “My self” mostra fotografica 11 – 17 ottobre 2014
Milano Spazio E Alzaia Naviglio Grande “Ombre” mostra fotografica 15 – 21 novembre 2014
Milano SPAZIO E - 22 - 28 novembre mostra personale di fotografia “ Memorie di Luoghi”
Milano Spazio E Alzaia Naviglio Grande “Il volo” 6 – 12 dicembre 2014
2015
Milano Spazio E Alzaia Naviglio Grande “Memoriale” 10 – 16 gennaio 2015
Cormano (MI) “Libera....mente” 14 – 25 febbraio collettiva Click Art
Milano Spazio E Alzaia Naviglio Grande “Equilibrio” mostra fotografica 15 – 20 febbraio 2015
Milano Spazio E Alzaia Naviglio grande “Koinè” 28 febbraio – 12 marzo 2015
Piacenza Complesso museale Ricci Oddi “Koinè” 22 – 29 marzo 2015
Milano Spazio E Alzaia Naviglio grande “Tensione” mostra fotografica 14 – 20 marzo 2015
Cormano 1° concorso di pittura Click Art 14 – 25 marzo Click Art
Milano spazio E Alzaia Naviglio grande “La maschera” mostra fotografica 4 – 9 aprile 2015
Cormano 1° concorso di fotografia Click Art 28 marzo 8 aprile Click Art
Milano spazio E Alzaia Naviglio grande “Il cibo dell’anima” mostra fotografica 16 – 22 maggio 2015
Ferrara Palazzo della racchetta “Astrazione” 6 – 18 giugno 2015
Milano Spazio E Alzaia Naviglio Grande “Il frutto proibito” 20 – 26 giugno 2015
Milano Spazio E Alzaia Naviglio Grande “Comunicazione” 4 – 10 luglio 2015
Cormano “Colore e Materia” mostra collettiva 12 – 23 settembre Click Art
Cormano “Luci e ombre” mostra collettiva di fotografia 26 settembre 7 ottobre
“Venezia - 56° Biennale - Photissima art fair” Chiostro dei Frari sede dell’archivio di stato 6 maggio 30 ottobre
Cormano “Anima et Lumen” mostra personale 12 – 24 dicembre Click Art
2016
Cormano “ Pensiero – Gesto – Astrazione” collettiva di pittura dal 23 gennaio 3 febbraio Click Art
Cormano 3° concorso Internazionale di pittura “Colore e Materia” 12 – 23 marzo - Opera fuori concorso
Cormano mostra collettiva “Carpe Diem” 14 maggio 1 giugno presso autosalone VIOLA
Cormano 3° concorso Internazionale di fotografia “Luci e Ombre” 28 maggio 8 giugno - Opera fuori concorso
Cormano mostra collettiva “Visioni Contemporanee” 25 giugno 6 luglio Click Art
Cormano mostra collettiva “MovimentAzione – Il sentire dell’anima 10 – 22 settembre Click Art
Cormano mostra collettiva “Velature e stratificazioni” 15 – 26 ottobre Click Art
Cormano 1° concorso Internazionale di pittura “Visioni” 3 – 4 dicembre – Opera fuori concorso
2017
Cormano “4° Colore e materia” concorso di pittura 25 febbraio 9 marzo Click Art
Cormano “5° Colore e materia” concorso di pittura 16 – 28 settembre Click Art
Cormano “Segni come parole” mostra personale 2 – 23 dicembre Click Art
2018
Cormano “movimentAZIONE” collettiva di pittura 24 febbraio 7 marzo Click Art
Cormano “20x20 = 400 emozioni collettiva 5 – 16 maggio Click Art
Cormano “6° Colore e materia” concorso di pittura 9 – 21 giugno Click Art
Cormano “Giocando con i colori” collettiva di pittura 15 – 26 settembre Click Art
Varedo “mostra movimentopsicoavanguardia” 20 ottobre 4 novembre villa Bagatti Valsecchi
Cormano “Segni inconsci” mostra personale 10 – 22 novembre Click Art
Dossena (BG) “mostra movimentopsicoavanguardia” 1 – 27 dicembre museo delle miniere di Dossena BG
2019
Cormano “Pensiero –Gesto –Astrazione” collettiva di pittura 12 – 31 gennaio Click Art
Desio “15 anni per una esperienza collettiva” 9 – 16 febbraio Museo Scalvini – villa Tittoni
Desio “La materia come linguaggio” Personale 16 -24 marzo Museo Scalvini – villa Tittoni
Cormano “20x20 = 400 emozioni” collettiva 6 – 25 aprile Click Art
Cormano “7° Colore e Materia” concorso di pittura (opera fuori concorso) 18 – 30 maggio Click Art
Rho “collettiva il Pomero” collettiva di pittura 15 – 30 maggio villa Burba
Genova “3° Biennale di Genova” 8 – 22 giugno Genova Palazzo Stella – opera premiata
Cormano “Memorie sospese” mostra personale 22 giugno 4 luglio Click Art
Calonge –Catalunya –Spagna “Pintores de la LLombardia” castello di calonge 2 agosto 12 settembre
Cormano “ Luci e Ombre” concorso di fotografia (opera fuori concorso) 7 – 19 settembre Click Art
Cormano “Visioni contemporanee” mostra collettiva 12 – 24 ottobre Click Art
Milano, Collezione Duilio Zanni STECCA 3.0 (VIA DE CASTILLIA, 26) Zona Porta Nuova - Garibaldi. dal 15 al 23 ottobre 2019
Clusone (BG) Atelier d’arte di Franca Pezzoli artisti in permanenza dal 26 ottobre al 3 dicembre 2019
Cormano “Identità a confronto” collettiva di pittura 9 – 19 novembre Click Art
2020
EMOZIONI mosrtra collettiva di pittura, fotografia, scultura 11-28 gennaio Click Art Gallery
SOLIDARIETÀ mostra collettiva online, dal 15 al 30 aprile per la raccolta fondi alla protezione civile
solid’ART mostra collettiva online dal 13 al 23 maggio per la raccolta fondi per Telethon
mostra Solidarietà - LA RIPRESA mostra online di pittura dal 13 al 23 giugno 2020
20x20=400 Emozioni - mostra collettiva 4 - 23 luglio Click Art Gallery
Italian Contemporary Art Gallery presents the exhibit “ITALIAN RESILIENCE” ottobre - gennaio 2021 Boston
L’ARTE CONTEMPORANEA ALLA RICERCA DI UN NUOVO LINGUAGGIO dal 13 al 23 settembre Click Art Gallery
ARTE SU CARTA mostra collettiva dal 3 al 21 otobre Click Art Gallery
3 ART PAPER INTERNATIONAL 2020 concorso internazionale di pittura Berna (Svizzera) (1° Classificato)
GIOCANDO CON IL ROSSO mostra collettiva dal 7 al 18 novembre Click Art Gallery
2021
POST 2020 collettiva di pittura dal 16 al 23 gennaio Click Art Gallery
ORDINE & CAOS mostra personale dal 20 febbraio a l9 marzo Click Art Gallery
PENSIERO - GESTO - ASTRAZIONE 20 - 30 marzo Click Art Gallery
ARTE IN CITTA' 7 - 22 maggio Click Art Gallery
1°Biennale d'arte 2021 Omaggio al Maestro Giuseppe Scalvini di Desio 9 - 15 maggio 1° classificiato
20 x 20 = 400 EMOZIONI 5 - 18 giugno Click Art Gallery
Click Art International Artists 11 - 23 settembre Click Art Gallery
ARTE IN CITTA' 11 - 31 dicembre Click Art Gallery
2022
Anima 7 - 24 maggio 2022collettiva di pittura Click Art Gallery
20 x 20 = 400 EMOZIONI 28 maggio - 16 giugno Click Art Gallery
Collettiva nuovi artisti CASA MATTEO - Pezzoli Arte Contemporanea - Fino Del Monte (BG) da 10 al 30 settembre
COLORE E MATERIA dal 17 al 29 settembre Click Art Gallery
ORIZZONTI 12 -24 novembre Click Art Gallery
NATALE D’ARTISTA 3 -23 dicembre Click Art Gallery
2023
LO SPAZIO E IL COLORE 14 -26 gennaio Click Art Gallery
20 x 20 = 400 EMOZIONI febbraio Click Art Gallery
VISIONI CONTEMPORANEE marzo Click Art Gallery
PENSIERO – GESTO – ASTRAZIONE giugno
Collettiva presso CASA MATTEO – Pezzoli Arte Contemporanea – Fino Del Monte (BG) dal 9 al 23 settembre
ANIMA 16 - 18 settembre Click Art Gallery
IN VIAGGIO CON MANZONI 12 ottobre sala consigliare comune di Cormano in occasione dell'OTTOBRE MANZONIANO
SEGNI E MEMORIE 21 ottobre 2 novembre Click Art Gallery
GIOCANDO CON IL ROSSO 4 - 16 novembre Click Art Gallery
20 x 20 = 400 EMOZIONI 2 - 22 dicembre
2024
POST 2023 20 - 31 gennaio Click Art Gallery
LO SPAZIO E IL COLORE 10 - 22 febbraio Click Art Gallery
CONFRONTI 2 - 13 marzo Click Art Gallery
20 x 20 = 400 EMOZIONI 6 - 20 aprile Click Art Gallery
ARTE ARTE ARTE 12 settembre - 12 ottobre presso Casa Matteo di Franca Pezzoli arte contemporanea
LA BELLEZZA SOSTENIBILE 15 novembre - 20 dicembre presso Manzoni 16 spazio eventi MONZA a cura di Alberto Moioli
2025
LA MOSTRA Agenda degli artisti 2025 dal 12 al 24 gennaio presso la libreria Bocca Milano
PUBBLICAZIONI - PUBLICATIONS
Luigi Profeta - Accumuli di pensiero - catalogo Agorà 35 edizioni 2005
Luigi Profeta - Riflessi inconsci - catalogo Apollo e Dioniso edizioni - 2005
Luigi Profeta - Accumuli di pensiero - DVD - SIAE 2005
Luigi Profeta - I mille volti dell’inconscio - catalogo mostra personale - 2006
Luigi Profeta - Emozioni inconsce - catalogo mostra personale - 2007
Ragione e Sentimento - catalogo Apollo e Dioniso edizioni - 2007
Scripta Manent - catalogo Apollo e Dioniso edizioni - 2007
3° edizione Biennale di Pero - catalogo 2007
Premio OpenArt 2008 catalogo - Soluzioni museali
Catalogo delle quotazioni - 2009 - 2010 - casa editrice ALBA
Luigi Profeta “ATARASSIA” catalogo mostra personale - Milano 2010
Naturarte - catalogo 2010
LA MATERIA E’ IL COLORE - cataloghi d’Arte editoriale Giorgio Mondadori - 2010
Arte da mangiare - società Umanitaria Milano catalogo - 2010
5° edizione Biennale di Pero - catalogo 2011
CAM - CATALOGO ARTE MODERNA N° 48 - Giorgio Mondadori - 2012
KOINE’ - 2012 edizioni Zamenhof
Prospettive - post - avanguardia Apollo e Dioniso edizioni 2012
Analisi critica-Dalla tradizione classica al fascino dell’Avanguardia - Il Quadrato 2013
FERRARA ART FESTIVAL Catalogo Mondadori PIACENZA ART FESTIVAL Catalogo Mondadori
Luigi Profeta “ANIMA ET LUMEN” catalogo mostra personale – Cormano (MI) 2015
Movimento Psicoavanguardia – catalogo mostra villa Bagatti Valsecchi 2017
BIENNALE DI GENOVA 3° biennale esposizione Internazionale d’arte contemporanea 2019 opera premiata
Pintors de la LLombardia – catalogo castello di Calonge Spagna 2019
Solidarietà - un viaggio lungo tre mesi tra solidarietà e arte - Catalogo di 3 mostre
L’arte contemporanea alla ricerca di un nuovo linguaggio - Catalogo edito da Click Art
UNA COSTANTE RICERCA 2003-2020 donazione Museale Giuseppe Scalvini - Il Catalogo è stato curato dal Conservatore e Direttore del Museo Cristiano Plicato con la preziosa collaborazione della Dottoressa Renata Ghiazza, già Conservatore del Museo del 900 di Milano
Artisti Italiani - catalogo Sartori d’arte moderna e contemporanea - archivio Sartori Editore 2021
Luigi Profeta - Altre Realtà - catalogo opere dal 2018 - 2020 Click Art edizioni 2021
SI SONO INTERESSATI ALLE SUE OPERE
INTERESTED IN HIS WORK
Prof. Paolo Levi
Alberto Moioli
Franca Pezzoli
Maria Luigia Lattanzi
Paolo Avanzi
Arianna sartori
Paolo Guerriero
Giambattista Anastasio
Marina Zatta
Simone Stimolo
Prof. Giuseppe Massimini
Annamaria Arcidiacono
Giovanni Morabito
Francesco Zero
Mimmo Paradiso Madjso
Valentina Bertuccio D’Angelo
Alexander Jakhnagiev
Madaluni Alfonso
Giorgio Falossi
Christian Galimberti
Guido Folco
Paolo Minora
Giorgio di Guglielmo
Virgilio Patarini
Eva Czerkl
Guglielmo Nero
Valeria Menichini
Walter Venanzio
Andrea Guerra
Paolo avanzi
Cristina Carpinelli
Carmen Hospital
Cristiano Plicato
Mario Napoli
juanco Gallardo
Beppe Simonetti
Segio Curtacci
CRITICA - CRITICAL
La sperimentazione di Luigi Profeta si costruisce su geometrie nette e superfici polimateriche, che dividono lo spazio tramite sagome dai contorni precisi, contrassegnate da un colore o da un motivo specifico.
Le cromie che appaiono in questi lavori sono forti, incisive, accostate in molti casi a lastre di materia metallica. Il suo comporre è sempre calibrato, ordinato e razionale - anche quando gli spazi appaiono gremiti di grovigli filiformi - basandosi sulla dialettica tra forme e sostanze diverse, sull’alternanza di forme geometriche (cubi, parallelepipedi, sfere) che emergono in bassorilievo e, superfici piatte e monocrome, su cui elementi tessili giocano spesso di contrasto. Profeta rivela sapienza costruttiva negli accostamenti, dando vita a tensioni tra ordine e caos, tra istinto e ragione, dove anche parole e numeri diventano le tracce simboliche di un percorso laborioso e introspettivo, che si rivela nella testimonianza esplicitamente narrativa delle sue titolazioni. Le forme in cui si declina il suo percorso artistico ricordano le architetture primarie di certe costruzioni giocattolo, anche se qui nulla fa pensare a un intento ludico, né tanto meno al ritrovamento di un tempo perduto. Si tratta piuttosto di una ricognizione sulle origini della forma, e sulla purezza delle geometrie euclidee, esplorate come fonte primaria di comprensione delle regole che governano le forze della natura, e quindi anche come utopia di un apparato regolatore su cui ordinare i comportamenti umani.
Partendo da questo dato, diventa chiaro, sul piano metaforico dell’avvertimento esistenziale, il senso di queste opere e la potenzialità comunicativa del loro messaggio : la ragione geometrica che si traduce in forma, materia e colore, è il filo d’Arianna capace di eludere le insidie dei labirinti dell’inconscio.
Paolo Levi
La ricca produzione di Luigi Profeta trae linfa vitale da una continua tensione fra ragione e istintualità, così come tra orientamento al futuro e radicamento in un passato ancestrale. Questa tensione tra elementi chiaramente agli antipodi trova il suo equilibrio e insieme la sua ragion d’essere nel continuo sforzo di ricerca che l’artista riversa nelle proprie opere. Non si tratta di una ricerca puramente astratta, ma al contrario di una continua sperimentazione che parte dal contatto diretto con la materia. Materia intesa sia come complesso di materiali che l’artista forgia con la propria creatività, sia come vissuto interiore che è poi quello che, una volta analizzato e sviscerato, fornisce le motivazioni profonde ad un continuo rimettersi in gioco. Luigi Profeta possiede la capacità davvero rara di partire ogni volta da zero di fronte alla tela. E’ come se l’artista volesse sfidare ogni volta se stesso per andare sempre oltre, come se quanto realizzato fino a ieri, in quanto acquisito, lo percepisse già superato. Una sperimentazione la sua che è scientifica ed emozionale al tempo stesso. Il che spiega l’equilibrio tra razionalità delle forme e istintualità cromatica che Profeta riesce a sviluppare come segno distintivo della propria arte. Non a caso nelle sue opere convivono allusioni a macchinari e tecnologie di tipo industriale così come richiami a simbolismi di matrice inconscia o primitiva. Ciò a dimostrazione della complessità del background culturale e psicologico di questo artista che non si risparmia in nessun caso mettendo a nudo la propria anima. Un impegno vissuto in senso assoluto, come totale dedizione di se stesso, anche nelle opere di piccolo formato (che molti grandi artisti si limitano a realizzare come semplice divertissement). Il che lascia presagire una tensione evolutiva che non avrà mai fine, verso livelli di eccellenza che ad oggi possiamo solo vagamente intuire.
Paolo Avanzi
Luci, geometrie e colori; le tele di Luigi Profeta sono un prisma le cui facce corrispondono a fasci di luce, che portano nell’onirico mondo da lui ideato. Un mondo dove le accese cromie si incrociano e si scontrano con ordinate forme geometriche, un perfetto connubio tra metafisica e dada, dove si sincera il ritorno all’ordine e la poetica dell’oggetto inutile. L’alternanza di forme geometriche diverse, come cubi e sfere, che appaiono in forma di bassorilievi, sanno creare un perfetto equilibrio tra pittura e scultura. Le sue opere, dunque, non sono semplice invenzione, ma sono costruzione e lavorazione. Oggetti apparentemente inutili o inutilizzabili, come corde, etichette o legnetti, diventano importanti protagonisti all’interno delle sue opere. Opere che vengono valorizzate dalle titolazioni, sempre studiate e mai banali, che palesano e rinchiudono nel quadro, con forza estrema, i sentimenti dell’artista. Sentimenti intimi e nobili che parlano di sofferenza, di difficoltà ma, soprattutto, di amore e di buon animo. I colori accesi, ben impressi nella tela attraverso sfumature forti e contrastanti, fanno da contraltare a una luce, grande protagonista delle sue opere, tersa eppure intima, domestica eppure distante, che tiene assieme le forme e le emozioni, avvolgendole in un liquido che fa convivere le realtà più incoerenti. Se poi, in alcune tele, sembra di percepire lo spirito distruttrice di Fontana, Profeta utilizza superfici lineari, rese ruvide da grumoli di colore, aprendo, come d’improvviso, una slabbratura su di esse; una ferita, uno squarcio profetico e dalla forte carica erotica, che attraverso un’apparente superficie calma e piatta, fa intravedere, più che un estro forte e dinamico, una piccola, fragile parte di sé. Come fantasmi, appaiono nelle sue tele, fotografie emulsionate, intese come memoria di un passato, che resta vivo nel presente e diventa proiezione di un ipotetico futuro. Sono spesso frammenti o ricordi del suo vissuto, che escono dalle sue tele per divenire realtà. Realtà di un’arte che si fa portavoce di verità, emozioni e sensazioni, che il fruitore assorbe prepotentemente, gode e pondera divenendo l’occhio stesso in cui l’occhio dell’artista si rifletta. Quella di Profeta è dunque un’arte audace, eclettica ed elegante. Si, perché la sua sperimentazione sa perfettamente giocare attraverso una composizione estremamente calibrata e rigorosamente ordinata. “L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta” e così, nei quadri di Profeta, è possibile passare al vaglia un’introspezione psicologica che si fa portavoce di una struggente necessità di comunicare il proprio inconscio. Un’eterna lotta, dove tutto torna. Un’eterna battaglia, tra conscio e subconscio, dove Ordine e Caos sembrano regolare la natura e i comportamenti umani.
Massimo Chisari
Irrequietezza. Bisogno costante di emergere da un passato importante a cui rimanere aggrappato con esile filo che non diventi zavorra però. Memorie coltivate affinché non svaniscano. Messaggi conservati e celati ad occhi indiscreti , protetti con cura sotto strati di materia e colori. Quel filo d’Arianna lasciato per non perdersi nel labirinto dei tormenti e ritrovare la strada verso la quiete , verso l’equilibrio fra ordine e caos. In Lui la materia, la terra , l’aria satura, il fumo, le colature, le crepe nel muro, il filo da suture per chiudere ferite circoscritte, segnate ed evidenziate. Offese alla terra, all’io, al tempo alla storia, fuori dallo spazio, fuori dal cerchio per osare, per uscire da stereotipi e condizionamenti, spatola che aggiunge, salda, unisce. Ma anche messaggi affrancati, provenienti da un passato neanche tanto lontano, strappati per carpirne i segreti da condividere con uomini e donne resilienti. Istantanee, polaroid di un’epoca in cui nulla era dato per scontato, dove la più piccola conquista aveva il gusto amaro della bocca riarsa, dove assaporata la polvere ci si rialzava sempre, ammaccati ma dritti in avanti comunque.
Lo yin e yang.
Dunque in queste opere. Un corpo, un cosmo in miniatura, quale lente di ingrandimento del cosmo più “grande” detto natura. In essa c’è un ordine, un principio di flusso costante, in contrasto con il principio fondamentale che tutto muta. In un mondo moderno, fatto di apparenza, quando scienziati e letterati fanno a gara per sondare la psiche umana, incontriamo artisti visionari che sperimentano linguaggi visivi inediti, capaci di schiudere i regni dell’immaginazione e del sogno e far risuonare la voce degli stati d’animo.
Maria Luigia Lattanzi
Certi titoli di Luigi Profeta fanno pensare ai titoli dei film di Lina Wertmuller: non solo sono altrettanto lunghi, lunghissimi, ma ugualmente sfacciati, eccessivi, e a volte persino autonomi, apparentemente indipendenti rispetto ai contenuti visivi dell’opera. Un esempio eclatante? Come posso insegnare a te quello che io ancora non conosco. Sono titoli che entrano in rapporto con l’opera a cui si riferiscono con forza conflagrante: un rapporto dialettico, violento, inquieto, spesso ambiguo, ambivalente, fuorviante. In alcuni casi è una sola parola a marchiare l’opera a caratteri di fuoco: Atarassia, Cosmogonia, Autorigenerazione. Luigi Profeta è un artista coraggioso, a tratti temerario, che non teme di affrontare temi e questioni culturalmente rilevanti e che si mette in gioco in prima persona, dichiarando smaccatamente l’origine autobiografica di certe opere (Come un bambino messo all’angolo, Tutto quello che ancora ho da dire, Insperato amore), talvolta con una tale esibita auto-esaltazione da far sospettare una sottostante divertita provocazione autoironica. Alludo ad opere come Nascita di un artista, dove sparsi qua e là sulla tela, compaiono dei numeri che, facilmente ricomposti, rivelano la data di nascita del giovane autore. Un rebus di troppo facile risoluzione per non essere inteso come un gioco. Ma, intendiamoci, Luigi Profeta, come tutti i bambini del mondo, è serissimo quando gioca, e nel gioco mette tutto se stesso: tutto il suo cuore la sua mente, la sua storia, i suoi legami, le sue inquietudini, le sue intuizioni, le sue amarezze, le sue speranze, le sue fragilità, i guizzi spiazzanti della sua creatività…. E ogni volta che gioca, ogni volta che fa un quadro o una scultura, si gioca tutto, non solo tutto il suo mondo, ma tutto il mondo in assoluto. E in quel gioco, mentre cerca se stesso, ci aiuta a cercare un senso al mondo che ci circonda, un senso alla nostra storia. Voglio trovare un senso a questa storia, anche se questa storia….. E così dalla Wertmuller a Vasco Rossi il passo è breve.
Virgilio Patarini
Ci sono labirinti e luoghi della memoria nelle opere di Luigi Profeta. Ci sono materiali e manipolazioni nelle opere di Luigi Profeta, ne nasce una pittura nuova, moderna in cui si sente l’impegno umano e sociale. Non c’è rappresentazione ma la causa della contingenza umana interiore e si parte da un nucleo centrale, fotografico, che può essere il paesaggio, la città, da cui scaturisce la memoria, il ricordo ed ogni parte inserita collabora a scavare a creare un’occasione od anche a risarcire una ferita. La superfice del dipinto è un campo sul quale l’artista iscrive segni e simboli, un articolarsi di rilievi, di emozioni che si scandiscono come scatti di energia e come passaggi storici delle singole vite. Un modo di intendere e fare arte conseguenza di una lucidità interiore, di una invenzione umanistica che di continuo si rinnova. E poi c’è il labirinto della vita: un processo costruttivo di forme strette verticali e parallele anche interrotte, coincidenze di linearità e di ritmi su piani condizionati da valori liberi. L’effetto cromatico aiuta la stesura della materia. Senza dubbio la sensibilità di Luigi Profeta trova nel colore il completamento dell’espressione lavorando su un cromatismo ristretto a quello che offre il materiale di circostanza, salvo la parte centrale arricchita di colori sanguigni. Un itinerario oltre che un labirinto che da un iniziale contesto di situazioni scabrose tende verso una prospettiva liberatoria, verso un catartico equilibrio.
Giorgio Falossi
Fresche, immediate, coloratissime; queste sono le primissime sensazioni che ho recepito ammirando le opere di questo giovane nuovo talento dell’arte italiana. Scrutandole ancor più attentamente ho realizzato la necessità, inevitabile, di portare a conoscenza dei collezionisti e dei critici un’artista che sicuramente, nel panorama dell’arte contemporanea italiana, ha portato una ventata di freschezza e novità reale, suggestiva, affascinante e mai volgare, come da tempo non eravamo abituati a vedere. Le sue opere, piene di materia, oggetti, materiali vari, si prestano ad una attenta e ammirata contemplazione, hanno il potere di distogliere la mente dalla realtà immediata, avvolgendoci in una fantastica visione, piena di sogni e di pensieri; e più ammiri le opere più aumentano sogni e pensieri, fin quasi a portarti in un mondo tuo, costruito attorno a te e fissato indelebilmente su quelle tele. Luigi è un’artista pieno di temperamento, sicuramente da seguire e coltivare, ne beneficerà il nostro spirito e la nostra mente.
Giorgio Di Guglielmo
Noi uomini ci definiamo per le nostre esperienze e per le nostre scelte, entrambe collocabili lungo le direttrici della nostra esistenza disegnando un tracciato in continua evoluzione in cui la memoria e le emozioni del momento giocano un ruolo determinante. Le fotografie della memoria di Luigi Profeta, in bianco e nero per rendere la purezza assoluta di un’immagine in cui è il fruitore a dover aggiungere i colori del suo vissuto, rimandano ad un’esperienza del mondo che vibra tra il personale e il sociale. Da una parte c’è l’occhio dell’artista che indaga i luoghi della sua memoria, dall’altra ci sono angoli di mondo che parlano delle vicende di una società che è capace di abbandonare all’incuria la propria storia, di una natura forte che impone le proprie architetture apparentemente disordinate dove la mano dell’uomo smette di esercitare il suo controllo, di cuori sbalestrati dalla frenesia che cercano conforto nella ricerca di una conferma del proprio vissuto visitando luoghi conosciuti che hanno marcato loro passaggi formativi. La sensazione di nostalgia che così si viene a creare dovrebbe favorire l’insorgenza di un senso di vergogna tendente alla rinascita tramite l’azione. E così il desiderio di voler vedere rinascere certi luoghi si unisce alla spinta esistenziale di metabolizzare e superare i traumi personali che ciascuno custodisce nell’anima.
Alessandro Baito